Come gestire al meglio i NO del vostro bambino


In questo periodo di emergenza sanitaria, reclusi, privati delle proprie routine e attività i bambini possono mostrare una maggiore irrequietezza e instabilità emotiva.
Come affrontare in maniera costruttiva tutti quei momenti in cui i vostri figli vi sfidano, non vi ascoltano, alzano la voce o fanno i “capricci”?
Di seguito alcune strategie educative per gestire al meglio i NO del vostro bambino

𝟙 : Stabilire Regole
I bambini (in teoria un po’ tutti) hanno bisogno di regole.
Le regole devono essere immaginate come argini che proteggono il bambino favorendo la crescita della sua individualità in sicurezza. Lasciare i bambini senza regole (stile educativo permissivo) implica non dare loro nessun punto di riferimento, lasciarli totalmente in balia di sé stessi quando sono insicuri o indecisi su cosa fare.

𝟚: Queste regole devono essere:
1. Semplici
2. Essenziali
3. Condivse
4. Stabilite insieme

È inutile, infatti, imporre mille divieti, servirebbero solo a confondere il bambino e a farlo sentire davvero in perenne punizione. È più semplice ed educativo lasciare al bambino la libertà di sperimentarsi, a patto che rispetti sempre quelle tre, quattro regole del quotidiano che scandiscono la sua giornata e che, in fondo, costituiscono anche una grande rassicurazione.
Le regole devono inoltre fare parte di uno stile di vita condiviso dalla famiglia. Qualsiasi regola sarà rispettata più facilmente se stabilita insieme. Dedichiamo le prossime giornate a individuare insieme, grandi e piccini regole per facilitare il vivere insieme. Scriviamole su un foglio (o anche su più fogli, lasciate che i vostri bambini sprigionino tutta la loro creatività) e appendiamo questa piccola 𝘤𝘰𝘴𝘵𝘪𝘵𝘶𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 in un luogo visibile e accessibile a tutti.
Qualora dovesse verificarsi un’eventuale infrazione, ci atterremo a quanto scritto insieme, strategia che aiuterà il bambino a responsabilizzarsi, a prevedere le conseguenze dei propri comportamenti e ci metterà al riparo dal passare per i “cattivi”.
Provate per credere ^_^

𝟛: Essere coerenti
Se è stata stabilita una punizione o un premio bisogna applicarli SEMPRE, non esistono eccezioni! Evitiamo quindi di promettere un premio o una punizione se sappiamo che non saremmo in grado di portarle a termine
I bambini sin da piccoli hanno la necessità di apprendere e sperimentare regolarità, anche attraverso la scoperta di relazioni chiare tra un determinato comportamento e le sue conseguenze. Il messaggio che deve passare è che ogni comportamento ha un effetto e che è la condotta stessa a provocare le conseguenze.
Generalmente quando le conseguenze sono percepite come positive favoriscono la messa in atto di quello stesso comportamento in occasioni successive; se le conseguenze sono percepite come negative, queste utile funzioneranno da freno ed eviteranno (o ridurranno) la messa in atto di quel comportamento indesiderato/inadeguato.
Con un pò di pratica e di costanza riusciremo quindi a instaurare un circolo 🌀virtuoso di conseguenze positive

Nella foto alcune regole stilate qualche tempo fa per la famiglia di S.


*** E tu? Conosci altre utili strategie “pro-felicità”❓
Condividili tra i commenti se ti a fa piacere. A presto 😘

Riproduzione Riservata © Copyright Dott.ssa Maria Irno

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Pubblicato da Dott.ssa Maria Irno, Psicologa

Valutazione, Diagnosi e Trattamento dell'età evolutiva e dell'adolescenza; Supporto alla Genitorialità; Potenziamento Cognitivo Doposcuola Specializzato.

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