Quando i compiti diventano una lotta esasperante …


Alcuni bambini perdono tempo impiegando ore a fare compiti perché tendono ad intervallarli con altre attività, come infilare perline, sognare ad occhi aperti …. Altri rimandano all’infinito il momento di iniziare … Poi ci sono i bambini che fanno i compiti in fretta e furia. E non dimentichiamo i bambini insicuri, convinti di non potercela fare da soli.

E allora come si può fare per ottenere un minimo di adesione alle richieste? Evitando di punire, discutere, minacciare o insistere❓❓❓

Innanzitutto bisogna escludere la presenza di difficoltà specifiche dell’apprendimento; molti bambini con DSA preferiscono apparire pigri, oppositivi o disorganizzati, piuttosto che ammettere di non essere in grado di eseguire quanto richiesto. Tutto questo perché hanno paura di apparire “stupidi”.

È possibile aumentare la motivazione intrinseca allo studio e quindi la propensione personale a svolgere compiti premiando il comportamento di fare i compiti o, volendo utilizzare un linguaggio più tecnico, rinforzando questo comportamento, facendolo cioè seguire da una conseguenza positiva, desiderata immediata.
Il bambino/ragazzo, infatti ottenendo un vantaggio immediato a seguito dello svolgimento dei compiti sperimenterà tutta una serie di effetti collaterali positivi (o vantaggi secondari invisibili) che progressivamente aumenteranno la sua motivazione intrinseca.

Molti genitori temono che premiare lo svolgimento dei compiti rischi di impedire/ostacolare la crescita di un  autentico interesse verso le discipline scolastiche. La ricerca ha dimostrato tuttavia che le gratificazioni, quando sono ponderate, possono aiutare i bambini a raggiungere livelli più elevati di competenza personale. Gratificando il lavoro ben fatto i bambini imparano a lavorare bene e questo getta le basi per un rendimento positivo costante.

Come si passa dalle gratificazioni per lo svolgimento dei compiti alla motivazione intrinseca?

➊ Attraverso i programmi di gratificazione (noti anche come Token Economy) i bambini possono essere incoraggiati a sviluppare  le abilità di base necessarie per i successivi apprendimenti. Sentirsi capaci fin dall’inizio rende i bambini più disposti e pronti ad affrontare gli apprendimenti complessi tipici delle classi successive.

➋ Avendo sperimentato un’ampia gamma di vantaggi invisibili che si accompagnano ad un lavoro ben fatto, il più delle volte i bambini iniziano a scoprire quanto possa essere utile un po’ di impegno. L’approvazione che l’insegnante esprime, restituendo il compito corretto davanti ai compagni, è emozionante come un premio nobel. Grazie a queste esperienze inizierà a dare importanza all’apprendimento.

Nei programmi di gratificazione è anche importante prestare attenzione all’obiettivo che si intende raggiungere. Ad esempio:

➡️ Se i compiti rimangono regolarmente incompleti, la gratificazione dovrà incentrarsi sul far sì che vostro figlio si assuma la responsabilità di terminarli.

➡️ Se il problema sta nella qualità del lavoro svolto, allora dovreste specificare precisamente in cosa consiste un livello accettabile e gratificare i miglioramenti sul piano della qualità.

➡️ Se invece il problema è la procrastinazione, voi e vostro figlio dovrete concordare orari precisi per lo svolgimento dei compiti e trovare un modo per aiutare il bambino ad evitare distrazioni, in seguito, quando vostro figlio si impegnerà a sedersi alla scrivania per fare i compiti, potrete offrire la gratificazione.

➡️ Se il problema è riconducibile alla paura di non farcela da solo, sarà il caso di verificare più attentamente  se ha difficoltà di apprendimento tali da richiedere una valutazione e un intervento specifico o se ha semplicemente bisogno di imparare a fare a meno della vostra presenza.

Riproduzione Riservata © Copyright Dott.ssa Maria Irno

Prenota una consulenza per pianificare un programma di gratificazione personalizzato efficace

Invia un messaggio

Per richiedere un appuntamento e/o informazioni

Pubblicità

Pubblicato da Dott.ssa Maria Irno, Psicologa

Valutazione, Diagnosi e Trattamento dell'età evolutiva e dell'adolescenza; Supporto alla Genitorialità; Potenziamento Cognitivo Doposcuola Specializzato.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: