
Molti soggetti con DSA presentano generalmente debolezze attentive e deficit a carico delle funzioni esecutive (Baddley,1986), termine sovrapponibile al concetto di SAS (Supervisory Attentional System,Shallice, 2002) e al Processore Centrale (Moschovitch e Umiltà,1990).
Se i soggetti con difficoltà nelle abilità di lettura, scrittura e/o calcolo mostrano, tra le altre cose, una particolare debolezza a carico delle funzioni esecutive e dell’attenzione, è possibile ipotizzare che lavorando su tali componenti si possa indurre, indirettamente, attraverso il loro potenziamento, un funzionamento più efficace del modulo sottostante.
Nel link: https://www.facebook.com/100350561508168/videos/1538433139656946/ il piccolo Federico che si è gentilmente prestato per una dimostrazione esemplificativa su come sia possibile lavorare sulle abilità attentive e di autoregolazione in maniera semplice e divertente ).
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