In un precedente articolo (clicca QUI se sei interessato/a) è stato introdotto l’argomento dell’indennità di frequenza, un “sussidio” economico finalizzato a sostenere le famiglie con figli aventi difficoltà persistenti a svolgere compiti e funzioni proprie dell’età. Nello stesso articolo sono specificati i criteri di inclusione e di esclusione per richiederlo. Quali sono gli step per richiedereContinua a leggere “INDENNITÀ MENSILE DI FREQUENZA: Come ottenerla”
Archivi della categoria: Disturbi del Neurosviluppo
INDENNITÀ MENSILE DI FREQUENZA: Che cos’è?
CHE COS’ È? L’indennità di frequenza (Legge n. 289/1990) è una prestazione economica, erogata su apposita domanda, finalizzata alla cura, alla riabilitazione, all’inserimento scolastico e sociale dei minori con difficoltà persistenti a svolgere compiti e funzioni proprie dell’età, fino al compimento della maggiore età. REQUISITIL’indennità di frequenza spetta a chi: ha meno di 18 anni *; haContinua a leggere “INDENNITÀ MENSILE DI FREQUENZA: Che cos’è?”
SCREENING GRATUITO Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA)
A partire dal 5 giugno 2020, per tutti i venerdì del mese lo Studio offre uno screening GRATUITO per l’individuazione di difficoltà negli apprendimenti di lettura, scrittura e calcolo, al fine di rilevare in maniera precoce studenti potenzialmente a rischio di presentare un DSA. I Disturbi Specifici dell’Apprendimento, identificati con la sigla DSA, sono unContinua a leggere “SCREENING GRATUITO Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA)”
Disturbo di Lettura: Ipotesi Eziopatogeniche
La lettura è un’abilità piuttosto complessa così come è altrettanto complessa ed eterogenea l’espressività del disturbo di lettura. I modelli eziologici proposti rispecchiano l’elevata eterogeneità nei profili cognitivi dei bambini con Dislessia (o Disturbo Specifico dell’Apprendimento con compromissione della Lettura); la difficoltà di lettura può manifestarsi isolata o in associazione a difficoltà visuopercettive, fonologiche, attentive oContinua a leggere “Disturbo di Lettura: Ipotesi Eziopatogeniche”
Quando i compiti diventano una lotta esasperante …
Alcuni bambini perdono tempo impiegando ore a fare compiti perché tendono ad intervallarli con altre attività, come infilare perline, sognare ad occhi aperti …. Altri rimandano all’infinito il momento di iniziare … Poi ci sono i bambini che fanno i compiti in fretta e furia. E non dimentichiamo i bambini insicuri, convinti di non potercelaContinua a leggere “Quando i compiti diventano una lotta esasperante …”
Difficoltà Scolastiche e Problematiche Emotivo-Comportamentali
Frequentemente i DSA si accompagnano a problematiche emotive e comportamentali; presentano spesso “atteggiamenti, vissuti e sintomi di tipo depressivo”, a seguito dell’esposizione a reiterate esperienze fallimentari, che provocano, inoltre, la formazione di idee di sé auto svalutanti (Pruneti & Baracchini Muratorio, 2001). Un’alta percentuale di soggetti abbandona la scuola, riporta difficoltà di adattamento sociale, lavorativo,Continua a leggere “Difficoltà Scolastiche e Problematiche Emotivo-Comportamentali”
Funzioni Esecutive e Apprendimenti Scolastici
Le risorse attentive, tutte, rappresentano il carburante di un’ulteriore componente, superordinata, più recentemente ipotizzata: il Sistema Attenzionale Supervisore (Supervisory Attentional Sistem, SAS; Shallice, 2002), sovrapponibile al Sistema Esecutivo teorizzato da Baddley (1986) e al Processore Centrale di Moschovitch e Umiltà (1990). Il SAS ha il ruolo di coordinare il funzionamento di sistemi (o moduli)Continua a leggere “Funzioni Esecutive e Apprendimenti Scolastici”
La natura multicomponenziale dell’attenzione
I processi attenzionali sono articolati in diverse componenti organizzate gerarchicamente; alcune componenti sono infatti necessarie al corretto funzionamento di altre. L’attenzione modula tutti i processi cognitivi, da quelli percettivi a quelli mnestici e decisionali (Vallar & Papagno, 2007). Ciò ha una duplice implicazione; da una parte è assai difficile isolare la componente attenzionale dalle altreContinua a leggere “La natura multicomponenziale dell’attenzione”
Disturbo Specifico dell’Apprendimento con compromissione della Lettura (Dislessia)
Il disturbo specifico di lettura (dislessia) costituisce l’entità clinica più rappresentativa della categoria nosografica dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA). Come per gli altri disturbi che appartengono a questa categoria, il tratto più distintivo della dislessia è quello della specificità, che in questo caso implica una compromissione selettiva, ma significativa e persistente , della capacità di leggere,Continua a leggere “Disturbo Specifico dell’Apprendimento con compromissione della Lettura (Dislessia)”
Attenzione e Apprendimenti Scolastici
L’attenzione può essere definita come l’insieme dei processi neuropsicologici che consentono di concentrare la consapevolezza su aspetti rilevanti dell’ambiente esterno e contemporaneamente di inibire stimoli distraenti (Vallar & Papagno, 2007). Detto diversamente, l’attenzione è come un filtro che stabilisce quali sono le informazioni rilevanti da elaborare in maniera consapevole, e quali le informazioni irrilevanti daContinua a leggere “Attenzione e Apprendimenti Scolastici”